lunedì 26 agosto 2013

ESPOSIZIONE

Per dire che una foto e correttamente esposta in essa ci deve essere una coerenza fra tempo di scatto e apertura del diaframma.
In effetti i valori sono inversamente proporzionali, in fatti a parità di condizioni di luce si può ottenere la medesima esposizione aumentando un valore e diminuendo l'altro.
Poi bisogna considerare anche la sensibilità iso, che è altrettanto inversamente proporzionale.

Queste sono le 3 caratteristiche che determinano l'esposizione di una fotografia.
In fatti l'uso di una o del altra garantisce una corretta esposizione pur variando l'effetto ottenuto, ad esempio a valori di F più bassi si otterrà una minor profondità di campo cosi facendoci ottenere l'effetto fondo sfocato!
A valori di Tempo di scatto molto lunghi si rischia un effetto mosso, ed a valori di iso molto alti si può ottenere il rumore elettronico (apparizione di un disturbo simile alla grana).

L'istrumento  per misurare l'esposizione si chiama esposimetro , e può esse esterno (come si usa nella fotografia professionale), o pure quello più utilizzato normalmente che si trova nel display  della nostra reflex.
l'esposimetro a valori che oscillano fra     -3..2..1..0..1..2. .+3.
Di norma quando il valore si avvicina allo 0 la fotografia sara correttamente esposta ,tranne in casi particolari come i paesaggi innevati o pure le fotografie in contro luce, dove saremmo noi a scegliere quale soggetto esporre correttamente!




Ora passiamo al lato pratico:

            Correttamente esposta
iso 100,  F 4.5 , T  1/80

                      Sovraesposta
iso 100, F4.5 , T 1/25

                       Sottoesposta
iso 100, F 4.5, T  1/1600


Spero vi sia stato d'aiuto e non esitate a chiedere!

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